Il business dell’impresa si svolge in un contesto ricco di leggi, regolamentazioni e prassi applicative sempre più complesse, con aggiornamenti praticamente quotidiani. La normativa contenuta all’interno del D.lgs 231/2001, relativa alla responsabilità amministrativa degli enti sta ricoprendo per le aziende un ruolo di sempre maggiore importanza. Molteplici sono i benefici nascenti dalla adozione di un Modello 231: dalla gestione aziendale trasparente e corretta, alla maggiore chiarezza organizzativa ed al bilanciamento tra poteri e responsabilità; dalla migliore cultura dei rischi e dei controlli sulle operazioni di business, all’adozione di molte norme di buona gestione ed al rispetto di normative correlate, quali ad esempio quelle sulla salute, la sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’ambiente, sulla finanza, sulla qualità, sulla privacy, etc.
Per tali motivi VIM S.P.A. ha deciso di dotarsi di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (c.d. Progetto 231)
Attualmente il Modello è in costruzione e pertanto sono in corso le seguenti attività:
valutazione del “Sistema di controllo interno” e dei rischi aziendali, individuazione dei punti di debolezza (gaps) e predisposizione delle azioni di miglioramento (remediation plan);
costruzione di un Modello Organizzativo adeguato;
definizione di un codice etico, di protocolli e policy;
individuazione dei membri dell’Organismo di vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001 e redazione di un Regolamento dell’ODV;
programmazione di un piano formativo adeguato.
FITOVIGILANZA
Gli integratori alimentari sono prodotti di libera vendita e vanno utilizzati secondo le istruzioni riportate in etichetta. Un uso improprio, che non tenga conto dell’età (come lattanti e bambini), di particolari condizioni fisiologiche (come gravidanza e allattamento), o di situazioni patologiche in atto, potrebbe rivelarsi controproducente. È quindi importante informare il medico quando si usino integratori, soprattutto in occasione della prescrizione di farmaci, anche per evitare il rischio di reazioni da interazioni farmacologiche.
È necessario migliorare le conoscenze sul profilo del rapporto beneficio/rischio per l’uso salutistico di una pianta, considerando in particolare la natura del suo specifico derivato, i quantitativi di assunzione proposti, la sensibilità e le condizioni dei possibili destinatari, e il concomitante consumo di altri prodotti salutistici o di farmaci.
Per questi motivi è necessario monitorare attentamente le reazioni avverse a tali prodotti. Il monitoraggio è finalizzato all’aumento delle conoscenze sul profilo di attività dei singoli componenti e delle loro possibili interazioni, che deve necessariamente passare attraverso sistemi di “segnalazione spontanea”, sufficientemente sensibili per mettere precocemente in evidenza eventuali segnali di rischi o di allarme.
Dal 12 dicembre 2018, è attivo il sito VigiErbe
www.vigierbe.it
dove è possibile inviare la segnalazione online.
FARMACOVIGILANZA
COSA È LA FARMACOVIGILANZA
La farmacovigilanza è l’insieme delle attività che contribuiscono alla tutela della salute pubblica. Esse infatti sono finalizzate all’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all’uso dei medicinali, per assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione.
Nessun farmaco è infatti esente da rischi ed è, quindi, necessario sorvegliare costantemente il profilo di sicurezza dei prodotti presenti sul mercato.
Gli obiettivi fondamentali della farmacovigilanza sono molteplici ed includono:
individuare il più velocemente possibile nuove reazioni avverse causate da farmaci e vaccini; ampliare le informazioni su reazioni avverse sospette o già note; identificare i fattori di rischio predisponenti la comparsa di sospette reazioni avverse in relazione ad età, sesso, dosaggio, patologie concomitanti e interazioni farmacologiche;
confrontare i profili di sicurezza di farmaci appartenenti alla stessa categoria terapeutica e valutare i vantaggi di un farmaco rispetto ad altri trattamenti disponibili per la stessa patologia; comunicare con attenzione tali informazioni di sicurezza a tutti gli operatori sanitari per migliorare la pratica clinica.
Normativa di riferimento
2 luglio 2012 Regolamento (UE) n. 1235/2010, che modifica il Regolamento CE n. 726/2004
21 luglio 2021 Direttiva n. 2010/84/UE, che modifica la Direttiva n. 2001/83/CE
CHE COS’È UNA REAZIONE AVVERSA DA FARMACO
In base alla normativa in materia di farmacovigilanza per reazione avversa (ADR, secondo l’acronimo inglese adversedrug reaction) si intende un “Effetto nocivo e non voluto conseguente all’uso di un medicinale”.
COME SEGNALARE UNA REAZIONE AVVERSA
La normativa europea sulla farmacovigilanza richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota).
Il Decreto del Ministero della Salute 30 aprile 2015 ha ribadito l’obbligo di segnalare tempestivamente le sospette reazioni avverse da farmaci e da vaccini e ha definito dei limiti di tempo entro cui gli operatori sanitari sono tenuti ad effettuare la segnalazione alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) dell’AIFA.
In particolare:
Le sospette reazioni avverse da medicinali vanno segnalate entro 2 giorni da quando il medico o l’operatore sanitario ne viene a conoscenza.
L’obbligo di segnalazione scende a 36 ore in caso di ADR da medicinali di origine biologica (inclusi i vaccini).
È possibile effettuare una segnalazione di sospetta reazione avversa secondo la seguente modalità:
compilando la scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa per Operatore Sanitario e Cittadino (scaricabile dal seguente link: https://www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse) e l’invio:
al Responsabile di Farmacovigilanza della struttura di appartenenza via e-mail (gli indirizzi possono essere consultati al seguente link https://aifa.gov.it/web/guest/responsabili-farmacovigilanza) o al Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) del medicinale che si sospetta abbia causato la reazione avversa.
In alternativa la segnalazione di sospetta reazione avversa può essere comunicata al Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) del medicinale che si sospetta abbia causato la reazione avversa.
Responsabile di Fitovigilanza e Farmacovigilanza
Dott.ssa Claudia Piccolo
Cell +39 3209655221
Tel +39 0818986293
Fax +39 08119713635
Mail claudiapiccolo@clinpharma.it
FARMACOVIGILANZA (.pdf)
SCHEDA AIFA CITTADINO (.pdf)
SCHEDA ELETTRONICA AIFA OPERATORI SANITARI (.pdf)
Gli affari regolatori sono importanti in molti ambiti: i farmaci, i dispositivi medici, gli integratori, gli alimenti e i cosmetici. Ciascuno di questi settori presenta il proprio quadro regolatorio.
VIM S.P.A. si avvale di figure professionali esterne all’azienda, che si muovono nell’ambito dei Regulatory Affairs e che si occupano prevalentemente di supervisionare le procedure di acquisizione molecole (AIC e Marchi) e di concessioni di vendita di prodotti.
Garantire sicurezza e salute dei nostri dipendenti e collaboratori, clienti, fornitori e partner è la nostra priorità.
Sin dall’inizio dell’emergenza , nel rispetto di quanto previsto dai decreti governativi, abbiamo introdotto speciali misure di sicurezza per dare continuità al business, minimizzando il rischio.
Gestione, implementazione e verifica di queste speciali norme di sicurezza sono state dirette dalla società Vega Srl, di concerto con il Comitato Covid nominato ad hoc.
Composto dalla prima linea aziendale, è un organo direttivo che ha il compito di valutare ed eventualmente, integrare le disposizioni definite.
Le aree di intervento per le quali sono state definite azioni puntuali, introdotte e costantemente monitorate dal Comitato sono state 4: Organizzazione, Igiene, Condotta e Comunicazione.
La Certificazione di Qualità è una scelta strategica di un’azienda che intende perseguire obiettivi di miglioramento e sviluppo continuo dei suoi processi e di continua soddisfazione del cliente.
Con Kiwa Cermet Spa, uno dei leader globali nel settore del Testing, delle Ispezioni e delle Certificazioni (TIC),VIM G.Ottaviani Spa ha ottenuto la nuova certificazione ISO 9001:2015 a conferma del suo impegno nel mantenere un Sistema di Gestione Qualità efficace e conforme agli standard, frutto di lavoro e professionalità costanti.
GDP Good Distribution Practice
La Commissione Europea ha rivisto le Linee Guida del 1994 in materia di Buona Pratica di Distribuzione dei medicinali per uso umano (BPD/GDP), per tenere conto dei recenti progressi nelle pratiche di stoccaggio e distribuzione dei medicinali in seno all’Unione Europea, nonché delle nuove disposizioni introdotte dalla Direttiva 2011/62/UE.
La distribuzione all’ingrosso dei medicinali è un’attività importante nella gestione integrata dell’approvvigionamento.
Oggi la rete distributiva dei medicinali è sempre più complessa e coinvolge molti operatori. Le Linee Guida stabiliscono strumenti adeguati per assistere i distributori all’ingrosso nell’esercizio delle loro attività e per impedire l’immissione nella catena di fornitura legale di medicinali falsificati. Il rispetto delle linee guida garantisce il controllo della catena di distribuzione, mantenendo la qualità e l’integrità dei medicinali.
Gli elementi caratterizzanti le GDP riguardano:
· la gestione della qualità;
· la gestione dei rischi;
· la formazione del personale, compresi i requisiti igienico-sanitari;
· la gestione, pulizia e manutenzione dei locali e delle attrezzature;
· il sistema di controllo da attuare in tutte le fasi di: qualificazione dei fornitori, qualificazione dei clienti, ricevimento, stoccaggio e trasporto dei medicinali;
· la gestione dei reclami, delle restituzioni, dell’identificazione di medicinali falsificati e dei richiami dei medicinali;
· la documentazione (procedure / istruzioni operative / registrazioni) necessaria per una corretta gestione delle attività di distribuzione.
VIM G.Ottaviani Spa, per il secondo anno consecutivo, in data 12/3/2021 ha ottenuto da KIWA Cermet Spa il rilascio del Certificato di Ispezione relativo al processo distributivo dei medicinali per uso umano, attestante la conformità alle Linee guida 2013/C 343/01 del 5 novembre 2013, con indiscutibili vantaggi, quali:
· Offrire maggiori garanzie ai clienti sulla capacità dell’Organizzazione di rispettare le normative cogenti e gli accordi contrattuali.
· Dimostrare alle parti interessate che i medicinali sono distribuiti applicando le Buone Pratiche di Distribuzione (GDP).
· Comunicare che l’applicazione delle Buone Pratiche di Distribuzione (GDP) viene periodicamente verificata da un Ente terzo indipendente.
Sostenibilità ambientale: questo aspetto è legato alla tutela dell’ambiente. riduzione dell’impatto ambientale durante i processi, attenzione al consumo delle risorse naturali, smaltimento e ricliclabilità, risparmio nella gestione e manutenzione con scelta di attrezzature/impianti e componentistica di elevata qualità, affidabilità e lunga durata; plastic free (borracce logate)
Sostenibilità sociale: garantendo giustizia e uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, bandendo ogni forma di discriminazione. Significa creare delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro e instillare un senso di appartenenza in chi lavora.
· Rispettare le leggi e gli standard di sostenibilità mondiali e nazionali
· Intervenire nei processi produttivi per renderli più sostenibili
· Tutelare i lavoratori e i dipendenti
· Valutare l’impatto dell’azienda sulla comunità in cui si inserisce